L'ora del caffè: sì, ma quale?

Il caffè è la bevanda della colazione per eccellenza. Da solo o abbinato col latte, milioni di persone ogni mattina affidano al caffè il proprio risveglio. Esistono addirittura delle macchine per fare il caffè programmabili, che suonano la sveglia e contemporaneamente erogano una tazza dell'amata bevanda, calda e pronta da sorseggiare, effondendo in casa il suo profumo inconfondibile.

Sebbene alzarsi con l'aroma di caffè sia senza dubbio piacevole, alcuni scienziati affermano che il mattino non sia l'orario migliore per gustare la nostra amata bevanda. La ragione è nell'interazione fra caffeina e cortisolo: vediamo insieme di cosa si tratta.

La caffeina è una sostanza stimolante contenuta nel tè, nel cioccolato fondente e naturalmente nel caffè, da cui prende il nome. La caffeina agisce nel nostro corpo in due modi: bloccando la produzione di adenosina e stimolando il rilascio di cortisolo. L'adenosina è l'ormone che segnala al cervello che i livelli di stress subiti dal corpo sono giunti a un livello tale da necessitare di dormire; il cortisolo, detto anche ormone dello stress, stimola il sistema nervoso centrale e porta al rilascio di zuccheri nel sangue, per dare al corpo una fonte di energia immediatamente accessibile.

Il corpo umano, quando si sveglia, comincia subito a produrre cortisolo per dissipare l'adenosina accumulata durante il sonno. Il picco di cortisolo nel sangue si raggiunge dopo circa un'ora dal risveglio, per poi ridursi gradualmente durante la giornata, scendere nel primo pomeriggio e minimizzarsi quando ci si addormenta. L'adenosina segue suppergiù il percorso inverso.

Il caffè può dunque essere un ottimo modo per svegliarsi al mattino, ma, per quanto possa sembrare strano, il corpo non ne ha veramente bisogno. Questo perché i livelli di cortisolo sono già molto alti al risveglio e incrementarli ulteriormente non dà, al netto della sensazione di benessere psicologico data dall'aroma e dal sapore del caffè, grandi contributi ormonali al risveglio.

Il momento migliore per bere il caffè in realtà sarebbe più tardi, quando il cortisolo comincia a calare, intorno a quattro ore dopo il risveglio. Non a caso, la pausa caffè in ufficio è solitamente alle 10 o alle 11! Dato poi che l'azione della caffeina dura circa quattro ore, un altro buon momento per gustare la nostra amata bevanda è il dopopranzo, così da evitare l'appesantimento del primo pomeriggio che nei casi più "gravi" porta ad appisolarsi...

Prendere il caffè quando si è fuori casa, però, può essere un problema. Lontani dalla nostra amata moka, non sempre è possibile gustare un caffè di qualità... Giusto? Sbagliato! Ilmur ha pensato a voi, sviluppando una linea di caffè di alta qualità confezionato in capsule compatibili Nespresso, Lavazza A Modo Mio e FAP. Con i caffè Ilmur in capsule potrete gustare la miglior qualità di arabica purissima mono-origine nel comodissimo formato compatibile con le macchine del caffè a capsula. E se in ufficio non ce n'è ancora una? Nessun problema: vi forniamo anche quella!

D'accordo, il caffè andrebbe bevuto dopo quattro ore dal risveglio, e le capsule abbinano alla qualità del caffè da moka una praticità impareggiabile. Ma molti di noi non riescono proprio a fare a meno del caffè mattutino. Quindi, come minimizzare l’impatto fisiologico della caffeina, evitando di assumerne in eccesso? Ilmur ha pensato anche a questo! Con la linea Deka, potete gustare un caffè di alta qualità ricavato da chicchi il cui livello di caffeina è naturalmente basso, senza bisogno di trattamenti artificiali. Un ultimo consiglio: abbinare al caffè una fonte di grasso, come il latte intero, rallenta l’assorbimento della caffeina. Insomma, il cappuccino della tradizione si rivela essere un ottimo alleato per il risveglio persino secondo la scienza!